Olio di CBD e SM: l’olio di cannabis è un miracolo per la sclerosi multipla?
Il CBD, abbreviazione di cannabidiolo, ha una vasta gamma di benefici per la salute ben documentati.
Le persone usano l’olio di CBD per migliorare il benessere generale e per alleviare un’ampia gamma di sintomi, dall’ansia al dolore, all’infiammazione e ai problemi neurologici.
Tuttavia, alcune aree in cui il CBD potrebbe potenzialmente aiutare devono ancora essere studiate a fondo.
Così sta usando l’olio di CBD per la sclerosi multipla (SM).
Molti pazienti con SM assumono con successo il cannabidiolo e affermano che aiuta con i loro sintomi e ripara i nervi danneggiati.
La ricerca attuale mostra che estratti come l’olio di CBD possono essere efficaci nel ridurre il dolore e gli spasmi nei pazienti con SM.
Ma l’olio di CBD può effettivamente curare la sclerosi multipla?
Sfortunatamente, lo studio è ancora inconcludente. In questo articolo, tratteremo gli aspetti più importanti dell’utilizzo dell’olio di CBD per la SM, inclusi i benefici, i diversi metodi di consumo e i possibili effetti collaterali.
Cos’è la sclerosi multipla?
La sclerosi multipla è una malattia autoaggressiva in cui il sistema immunitario del corpo attacca il sistema nervoso centrale (SNC). Gli scienziati stanno ancora cercando di scoprire la causa esatta della SM; tuttavia, il consenso generale è che questa malattia può essere scatenata da una combinazione di fattori genetici e ambientali.
Attualmente, circa 2,3 milioni di persone negli Stati Uniti soffrono di SM. La maggior parte dei pazienti diagnosticati ha un’età compresa tra i 20 ei 50 anni: non è chiaro il motivo per cui alcune persone hanno questa condizione mentre altre no.
La sclerosi multipla danneggia lo strato protettivo attorno alle fibre nervose (mielina). Quando il SNC nota le macchie di cicatrici lasciate da un sistema immunitario aggressivo, inizia a inviare falsi segnali al cervello, portando a una serie di sintomi.
In alcune persone, questi sintomi sono relativamente lievi, come affaticamento esteso, mentre altri casi comportano dolore intenso, spasmi muscolari involontari, memoria e concentrazione ridotte e problemi di vista.
Se non trattata, la sclerosi multipla può provocare una paralisi parziale o completa.
Tipi di sclerosi multipla
Esistono 4 forme principali di sclerosi multipla in base al tipo e alla gravità dei sintomi:
Recidivante-remittente (RRMS)
Questo è il tipo più comune di SM e colpisce circa l’85% dei pazienti con diagnosi di SM.
Le persone con SMRR soffrono di riacutizzazioni periodiche che peggiorano i loro sintomi, seguite da periodi tranquilli in cui il paziente rimane privo di sintomi fino alla successiva riacutizzazione.
Secondaria-Progressiva (SPMS)
Per chi soffre di SPMS, i sintomi peggiorano nel tempo, ma senza riacutizzazioni. Nella maggior parte dei casi, RRMS si trasforma in SPMS.
Primario-progressivo (PPMS)
Una forma meno comune di SM, la sclerosi multipla primaria-progressiva, colpisce circa il 10% di tutti i pazienti con SM.
Questa forma della malattia è caratterizzata da un peggioramento dei sintomi sin dall’inizio, senza le riacutizzazioni o le remissioni tipiche di altri tipi di SM.
Progressiva recidivante (PRMS)
Questa è la forma più rara di SM e si verifica in circa il 5% dei malati di SM. I sintomi della PRMS peggiorano costantemente nel tempo, con riacutizzazioni e ricadute acute, ma senza periodi di remissione.
Cos’è l’olio di CBD?
L’olio di CBD è un estratto concentrato di CBD a base di piante di cannabis, sia di canapa che di marijuana.
Il CBD è un cannabinoide – un fitochimico presente in natura – e il secondo ingrediente attivo più riconosciuto nella cannabis.
A differenza del cannabinoide più popolare, il delta-9-tetraidrocannabinolo (THC), il CBD non è psicoattivo e quindi non ti fa sballare. Ciò rende il CBD legale nella maggior parte dei paesi del mondo.
La mancanza di effetti psicoattivi non lo rende un cannabinoide inferiore. Al contrario, il CBD ha una lunga lista di benefici per la salute ben documentati con solo pochi lievi effetti collaterali. I sostenitori della cannabis affermano che il CBD può aiutare praticamente con qualsiasi condizione che derivi da un sistema endocannabinoide (ECS) compromesso, la rete neurochimica primaria nei nostri corpi.
La maggior parte delle cose di CBD vendute online e nelle farmacie locali provengono dalle piante di canapa, il che ci porta alla domanda successiva.
In che modo l’olio di canapa CBD è diverso dalla marijuana medica?
La principale differenza tra il CBD della canapa e la marijuana medica è il suddetto contenuto di THC.
Le piante di canapa sono ricche di CBD e molto basse di THC. Il contenuto di THC delle piante di canapa è generalmente inferiore allo 0,3%, che non è sufficiente per produrre effetti psicoattivi.
D’altra parte, la marijuana ha alti livelli di THC e non offre molto CBD. Tuttavia, alcune varietà sono specificamente allevate per raggiungere livelli di CBD più elevati a scapito di un po’ di THC.
Tuttavia, non vorrai acquistare prodotti a base di marijuana presso il tuo capo locale o negozio di salute, poiché la marijuana rimane una sostanza controllata secondo la legge federale. Puoi acquistare marijuana medica se vivi in uno stato che gestisce un programma di marijuana medica.
L’olio di CBD di canapa è legale in tutti i 50 stati. Puoi trovarlo nei dispensari di cannabis, nei negozi di testa e nei negozi online. Non hai bisogno di una prescrizione medica per provare l’olio di CBD per la sclerosi multipla.
Diversi modi per assumere l’olio di CBD per la sclerosi multipla
Se stai pensando di provare l’olio di CBD per i sintomi della SM, è disponibile sotto forma di gocce d’olio, tinture, spray, capsule e edibili che possono essere ingeriti, nonché prodotti per vaporizzatori e creme topiche.
L’olio di CBD può aiutare con la sclerosi multipla?
Dott. Ben Thrower, un medico dello Shepherd Center di Atlanta, GA, è molto ottimista sull’uso dell’olio di CBD per la sclerosi multipla, ma allo stesso tempo sottolinea l’importanza del THC nel trattamento.
“Molti dei nostri pazienti con SM hanno utilizzato prodotti CBD a base di canapa con lo 0,3% di THC o meno (…) Per trattare spasticità/spasmi o dolore bruciante (dolore neuropatico centrale), ho scoperto che la maggior parte dei pazienti ha bisogno di concentrazioni di THC più elevate. ”
Il THC è un noto antidolorifico: questo potrebbe spiegare la necessità di livelli più elevati di THC nei prodotti a base di CBD per trattare i sintomi della SM.
Tuttavia, Thrower indica il CBD per via topica come una potenziale soluzione per combattere il dolore localizzato nei pazienti con SM
“Alcuni pazienti trovano sollievo con lozioni a basso contenuto di THC e CBD applicate localmente”, ha detto Thrower.
Cosa dice la ricerca sull’uso dell’olio di CBD per la sclerosi multipla
In uno studio del 2009, i ricercatori hanno esaminato i precedenti rapporti di pazienti con SM che usavano cannabis per i loro sintomi per vedere se una miscela di CBD e THC potesse ridurre la spasticità associata alla SM.
Ciascuno dei documenti analizzati si è concentrato sul test di THC e CBD in capsule e spray orali. Questi prodotti generalmente comportavano più THC che CBD, con conseguente tendenza alla riduzione della spasticità.
I ricercatori hanno anche concluso che le soluzioni di THC/CBD sono ben tollerate dai pazienti e che gli effetti collaterali sperimentati non derivano sempre dall’uso della sola cannabis.
Nel 2016, i ricercatori hanno esaminato come uno spray farmaceutico Sativex può ridurre gli spasmi muscolari nei pazienti con SM.
Sativex è una soluzione orale a base di CBD e THC in un rapporto 1:1. Lo spray è stato sviluppato per ridurre il dolore neuropatico, la vescica iperattiva, la spasticità e altri sintomi comuni della sclerosi multipla.
I ricercatori hanno esaminato i dati auto-riferiti di diverse centinaia di pazienti con SM che hanno usato il farmaco per un anno. I risultati hanno mostrato un miglioramento del 20% della spasticità muscolare per il 70% dei soggetti e un miglioramento del 30% nel 28% dei pazienti.
Per circa il 39% dei pazienti, il trattamento è stato inefficace. Sebbene questi pazienti abbiano abbandonato lo studio, i risultati forniscono prove a sostegno di ulteriori ricerche sui cannabinoidi per la sclerosi multipla.
Infine, c’è una revisione della ricerca del 2018 che ha analizzato gli studi esistenti per scoprire indirettamente che il CBD, insieme ad altri cannabinoidi, può migliorare la mobilità dei pazienti con SM.
L’articolo si concentrava principalmente su un elevato rapporto CBD/THC come potenziale sollievo dagli spasmi muscolari e dal dolore nei pazienti con SM. Ha anche discusso di come la cannabis riduce l’infiammazione, che contribuisce a ridurre l’affaticamento nei soggetti.
Poiché l’olio di CBD può essere in grado di alleviare così tanti sintomi della sclerosi multipla – dolore, spasticità, infiammazione e affaticamento – è ragionevole presumere che il CBD possa avere un effetto positivo sulla mobilità dei pazienti con SM.
Quali sono gli effetti collaterali dell’utilizzo dell’olio di CBD per la sclerosi multipla?
Quando si tratta di reazioni avverse al CBD, Thrower ha affermato che ce ne sono pochissime. Sono anche rari e generalmente considerati lievi.
“Ho riscontrato che il profilo degli effetti collaterali di questi prodotti è inferiore a quello di alcuni dei farmaci da prescrizione”, ha aggiunto. “I prodotti CBD/THC tendono ad essere molto meno sedativi del Baclofen o della Tizanidina, che sono [rilassanti muscolari] tradizionalmente usati per la spasticità”, ha aggiunto.
Molto spesso, troppo olio di CBD provoca secchezza delle fauci, riduzione della pressione sanguigna e vertigini. In casi molto rari, alte dosi di olio di CBD possono scatenare la diarrea.
Punti chiave: cosa devi sapere sull’uso dell’olio di CBD per la SM
Quindi il gioco è fatto: tutto ciò che sappiamo finora sull’utilizzo dell’olio di CBD per la SM.
Riassumiamo l’articolo in poche parole:
- Il CBD può essere efficace nel ridurre il dolore e gli spasmi nei pazienti con sclerosi multipla
- Ma il CBD da solo ha un potenziale limitato per alleviare la SM.
- Sembra che l’aggiunta di THC migliori significativamente le proprietà terapeutiche del CBD
- Alcune persone potrebbero avere reazioni negative agli effetti psicoattivi del THC, soprattutto se i loro sintomi richiedono dosi più elevate di olio di cannabis medicinale.
- Inoltre, rapporti uguali tra CBD e THC potrebbero non funzionare per alcune persone, come hanno dimostrato gli studi.
- Gli estratti di cannabis a spettro completo con rapporti più elevati tra CBD e THC possono essere in grado di alleviare una gamma più ampia di sintomi e migliorare la mobilità nei pazienti con SM.
- I topici al CBD derivati dalla canapa possono essere efficaci nel ridurre il dolore e l’infiammazione localizzati durante le riacutizzazioni.
Spero che questo articolo ti abbia aiutato a capire come funzionano i cannabinoidi per specifici sintomi della SM. Come sempre, assicurati di consultare il tuo medico prima di assumere un prodotto CBD, soprattutto se stai già assumendo farmaci prescritti con cui il cannabidiolo potrebbe interagire.
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