Anche se ci sono molte cose che non sappiamo sul cannabidiolo (CBD), alcuni studi hanno scoperto che può fornire benefici terapeutici.
Ciò include l’alleviamento dei sintomi legati all’ansia e allo stress, che possono essere condizioni comuni alle persone con disturbo dello spettro autistico (ASD) o autismo.
Se state valutando il CBD per l’ASD, ecco cosa c’è da sapere sulle ricerche attuali e su come potrebbe funzionare.
Che cos’è l’autismo?
L’ASD descrive un gruppo di condizioni del neurosviluppo. Esistono cinque sottotipi identificati nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, quinta edizione (DSM-5), una guida pubblicata dall’American Psychiatric Association.
L’ASD viene diagnosticato più spesso nei ragazzi che nelle ragazze e i casi di ASD potrebbero essere in aumento. I sintomi compaiono di solito precocemente, tra i 12 e i 24 mesi, ma possono anche iniziare a manifestarsi prima o dopo la fine della vita.
Il DSM-5 classifica i sintomi dell’ASD in due categorie:
- Problemi di comunicazione e interazioni sociali. Questo include difficoltà con:
- Reciprocità emotivo-sociale. Ad esempio, problemi a condividere sentimenti o interessi e a mantenere conversazioni di tipo “back and forward”.
- La comunicazione non verbale è importante per l’interazione sociale. Ad esempio, problemi di comprensione del linguaggio del corpo o dei segnali di comunicazione, come il contatto visivo.
- Sviluppare e mantenere le relazioni. Ad esempio, difficoltà a fare amicizia.
- Comportamenti o attività ripetitivi o limitati. Questo include:
- hanno un intenso bisogno di seguire routine specifiche
- presentano una maggiore sensibilità a specifici stimoli sensoriali
- hanno interessi fissi
Una diagnosi di autismo si ha quando una persona presenta tutti e tre i sintomi della prima categoria e almeno due della seconda.
Che cos’è il CBD?
Il CBD è uno dei molti composti presenti nella pianta di cannabis. È associata a benefici per la salute, come il sollievo dal dolore, il miglioramento del sonno e il sollievo dai disturbi d’ansia e dalle dipendenze.
Esistono tre tipi di CBD:
- Il CBD a spettro completo conserva tutti i costituenti della pianta di cannabis, compreso il tetraidrocannabinolo (THC). Tuttavia, i prodotti CBD a spettro completo legali a livello federale avranno sempre meno dello 0,3% di THC.
- Il CBD ad ampio spettro contiene tutti i componenti della pianta di cannabis, tranne il THC.
- Il CBD isolato è CBD puro, senza altri composti della pianta di cannabis.
Il CBD è presente in diversi prodotti:
- Oli e tinture. Si tratta di liquidi infusi con CBD. Vengono assunti per via sublinguale o sotto la lingua. Gli oli di CBD sono facili da dosare e possono richiedere circa 60-90 minuti per fare effetto.
- Commestibili. Il CBD che si mangia, come le gommine, è uno dei metodi di consumo più popolari, perché sono discreti e a dosaggio ridotto.
- Capsule. Le capsule di CBD si ingeriscono come qualsiasi altra pillola. Il dosaggio è semplice, ma potrebbe essere necessario un po’ di tempo per avvertire gli effetti.
- Corrente. Creme, lozioni, balsami e cerotti al CBD vengono applicati direttamente sulla pelle per dare sollievo in loco.
- Succo di svapo. Inalare il CBD è il modo più rapido per iniziare a sentire gli effetti, ma sono stati segnalati danni ai polmoni associati al vaping.
Il CBD può aiutare i sintomi dell’autismo?
Attualmente le ricerche sui benefici del CBD per l’autismo sono limitate.
Uno studio del 2018 ha rilevato che l’olio di CBD può essere efficace nel migliorare i sintomi dell’ASD nei bambini, ma lo studio consiglia di valutare ulteriormente l’efficacia e la sicurezza con ampi studi clinici.
Un piccolo studio del 2019 ha esaminato gli effetti del CBD nel trattamento dei sintomi dell’autismo nelle persone affette da epilessia. Lo studio ha riscontrato miglioramenti in tutte le 15 persone in trattamento, tranne una.
Un altro studio del 2019 su 188 persone autistiche ha concluso che la cannabis sembra essere ben tollerata, sicura ed efficace per alleviare i sintomi.
Infine, uno studio del 2020 ha esaminato il ruolo terapeutico del CBD nella salute mentale, anche come trattamento dell’ASD. Il documento descrive il CBD e i composti contenenti CBD come utili per alleviare i sintomi.
Gli studi in corso stanno verificando se il CBD ha un impatto sui comportamenti talvolta associati all’ASD, tra cui l’irritabilità e il comportamento aggressivo, e se può ridurre i problemi comportamentali gravi nei bambini autistici.
In generale, l’efficacia del CBD può dipendere dal tipo. Alcuni studi suggeriscono che l’assunzione di THC e CBD insieme ad altri composti della pianta di cannabis è più efficace rispetto all’uso dei due cannabinoidi da soli. Questa teoria è chiamata “effetto entourage”.
Ricordate che un prodotto CBD a spettro completo conserva tutti i componenti della pianta e fino allo 0,3% di THC. Non è sufficiente per sentirsi “sballati”, ma può amplificare i benefici del CBD.
Sebbene la ricerca attuale sia promettente, non ci sono ancora prove sufficienti per concludere che il CBD sia sicuramente utile per l’ASD.
Tenete presente che il CBD non è una panacea e che attualmente non esistono prodotti da banco a base di CBD approvati dalla Food and Drug Administration (FDA).
Come funziona il CBD?
Il CBD interagisce con il sistema endocannabinoide (ECS) dell’organismo. L’ECS è attivo indipendentemente dal consumo di cannabis e svolge un ruolo nella regolazione di processi interni come l’umore, il sonno, il metabolismo e la risposta immunitaria.
Il sistema si compone di tre parti:
- Endocannabinoidi. Si tratta di molecole prodotte dall’organismo. Sembrano cannabinoidi (come il CBD).
- Recettori. Si tratta di aree alle quali possono legarsi gli endocannabinoidi e i cannabinoidi. Si trovano in tutto il corpo. Ne esistono due tipi principali: CB1 e CB2. I recettori CB1 si trovano principalmente nel sistema nervoso centrale, mentre i recettori CB2 si trovano tipicamente nel sistema nervoso periferico.
- Enzimi. Questi lavorano per scomporre gli endocannabinoidi dopo che hanno svolto il loro compito.
Mentre il THC può legarsi ai recettori CB1 e CB2 per stimolare una serie di effetti, il CBD interagisce con le ECS in modo diverso. Invece di legarsi ai recettori CB1 e CB2, si pensa che il CBD possa impedire la scomposizione degli endocannabinoidi, che hanno quindi un effetto maggiore sull’organismo.
Un’altra teoria è che il CBD si leghi a un recettore non ancora scoperto.
Il CBD è sicuro per l’ASD?
La FDA riconosce i potenziali benefici della fonte CBDTrusted, ma osserva che sono necessarie ulteriori ricerche.
La FDA ha approvato un solo farmaco a base di CBD soggetto a prescrizione medica (Epidiolex), per il trattamento dell’epilessia. Non sono stati approvati prodotti CBD da banco (OTC).
In una valutazione del CBD, l’Organizzazione Mondiale della Sanità osserva che è generalmente ben tollerato e ha un buon profilo di sicurezza, senza effetti che indichino un potenziale di abuso o dipendenza.
Tuttavia, esistono potenziali effetti collaterali. Questi possono includere:
- diarrea
- variazioni di peso o di appetito
- fatica
Il CBD può anche interagire con alcuni farmaci. Per evitare potenziali problemi, è importante parlare con il proprio medico prima di provare il CBD.
Questo è particolarmente vero se si sta prendendo in considerazione il CBD per i bambini, che potrebbero reagire al farmaco in modo diverso dagli adulti.
Come trovare un prodotto CBD di qualità?
Poiché la FDA non garantisce che i prodotti OTC a base di CBD siano sicuri o efficaci, i consumatori devono essere responsabili di agire con saggezza.
Utilizzate questi suggerimenti per trovare marchi affidabili e prodotti CBD di alta qualità:
Controllare il certificato di analisi (COA).
Un COA aggiornato e completo è la prova che un prodotto è stato testato da un laboratorio terzo. Controllate la concentrazione di cannabinoidi per vedere se corrisponde all’etichetta del prodotto. Verificate anche se il prodotto ha superato i test per i contaminanti, come metalli pesanti e muffe.
Cercate le lettere di avvertimento o le azioni legali della FDA.
Controllate online se il marchio di CBD che vi interessa ha ricevuto lettere di avvertimento dalla FDA. L’Agenzia li invia se le aziende fanno affermazioni sulla salute non verificate.
Cercate la trasparenza.
Acquistate solo da marchi che sono all’avanguardia per quanto riguarda la provenienza della canapa e il modo in cui realizzano i loro prodotti.
Controllate la reputazione del marchio e le recensioni dei clienti.
Cosa dicono i clienti dell’azienda e dei suoi prodotti?
Assicuratevi di acquistare CBD autentico.
Non confondere il CBD con l’olio di semi di canapa. Sebbene entrambi siano derivati dalla specie vegetale della cannabis, l’olio di semi di canapa proviene dai semi di canapa veri e propri e in genere non contiene THC o CBD. Inoltre, tenete presente che Amazon vieta la vendita di CBD. Ciò significa che qualsiasi prodotto elencato è probabilmente falso.
Altri trattamenti per l’autismo
Sebbene non esista una “cura” per l’ASD, esistono terapie e trattamenti che possono aiutare a risolvere alcuni sintomi. Questi includono:
- terapia comportamentale
- terapia del gioco
- terapia occupazionale
- terapia fisica
- Logopedia
Sebbene non siano efficaci per tutti, esistono strumenti e tecniche che possono essere utili, come ad esempio:
- tappeto appesantito
- massaggio
- meditazione
Sebbene non esista un’unica dieta che le persone autistiche dovrebbero seguire, alcuni sostenitori ritengono che un approccio specifico all’alimentazione possa aiutare a ridurre al minimo i problemi comportamentali. L’attenzione è rivolta a un’alimentazione integrale, senza conservanti, dolcificanti o coloranti.
Conclusione
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per verificare l’efficacia del CBD nella gestione dei sintomi dell’ASD, i primi risultati sono promettenti.
Se state prendendo in considerazione questa possibilità, il modo migliore per ottenere maggiori informazioni sui passi successivi è parlare con un professionista della salute.
Il CBD è legale? Il Farm Bill del 2018 ha rimosso la canapa dalla definizione legale di marijuana nella legge sulle sostanze controllate.
Questo ha reso legali a livello federale alcuni prodotti a base di CBD derivati dalla canapa con meno dello 0,2% di THC.
I prodotti a base di CBD contenenti più dello 0,2% di THC, tuttavia, rientrano ancora nella definizione legale di marijuana, il che li rende illegali a livello federale ma legali secondo alcune leggi statali.
Assicuratevi di controllare le leggi statali, soprattutto quando siete in viaggio.
Tenete inoltre presente che la FDA non ha approvato i prodotti a base di CBD non soggetti a prescrizione medica e che alcuni prodotti possono essere etichettati in modo impreciso.
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